Il 21 giugno 2024 Fabrizio Amicabile, l'ultra runner solidale, si è cimentatoin 8 ore di Vertical Run dalle 09 alle 17 presso il Palazzo Pirelli a Milano (Pirellone). Un'impresa benefica a favore di tre sigle dell'associazionismo solidale: ABE Associazione Bambino Emopatico di Brescia Odv, AISLA Brescia e Associazione Saverio Crea Onlus. Lions International e Fondazione Bnà tra i partner dell'organizzazione (un grazie a Max Bocchio).
Otto ore su e giù per le scale di Palazzo Pirelli per raccogliere fondi per tre realtà bresciane: l’Associazione Bambino Emopatico (ABE), l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA) e l’Associazione “Saveriocrea” Onlus. Fabrizio Amicabile, ultra runner mantovano, ha corso venerdì 21 giugno, dalle 9 alle 17, la Vertical Run for Charity”.
Il progetto, sostenuto dal Consiglio regionale della Lombardia, unisce sport e sociale con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di associazioni che operano nella lotta alla Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica), nel sostegno ai bambini emopatici e ai bambini con la malattia di Pompe, una patologia genetica rara che costringe chi ne è affetto a vivere collegato a macchinari per respirare e mangiare e per finanziare la ricerca scientifica per dare speranze di una vita più lunga e migliore a chi è affetto dalle malattie metaboliche rare con il progetto #raricomefranci.
“Il messaggio che, attraverso le sue imprese, Fabrizio vuole farci arrivare è chiaro: bisogna crederci sempre perché gli ostacoli si superano grazie alla forza di volontà – ha spiegato il Presidente del Consiglio regionaleFederico Romani -. Fabrizio, con il suo esempio, invita tutti noi a fare qualcosa. Una donazione, ovviamente. Ma non solo. Ci invita a ‘buttarci’ nella vita perché si può sempre fare qualcosa. Noi abbiamo voluto fare la nostra parte mettendo a diposizione dell’impresa di Fabrizio Amicabile e delle associazioni coinvolte in questo progetto, il Pirellone, la ‘casa’ di tutti i lombardi, perché come in una famiglia, ciascuno deve dare il proprio contributo”.
“Si è trattato di un appuntamento di grande importanza per me perché parliamo di un evento di beneficenza in cui raccogliamo fondi per delle associazioni che operano per cause molto nobili: AISLA, ABE e il progetto #raricomefranci hanno come comune denominatore il sostegno nei confronti dei più fragili – ha sottolineato la Consigliera regionale Claudia Carzeri (Forza Italia) che ha promosso l’iniziativa -.Voglio ringraziare Fabrizio Amicabile per aver colto questa opportunità di fare del bene abbinando alla donazione una sfida atletica che ha i tratti dell’impresa: come spesso accade sport e solidarietà vanno di pari passo e Fabrizio con questa Vertical Run ce lo ricorda ancora una volta. Grazie infine a Massimiliano Bocchio, presidente dei Lions Club Colli Morenici che ha creduto per primo in questa iniziativa e che è sempre attivo nell’azione sociale. Ora tutti insieme doniamo e contribuiamo a dare un futuro migliori a bambini, bambine e persone sfortunate: venerdì 21 giugno, abbiamo fatto il tifo per Amicabile e 25.708 gradini sono un risultato eccezionale!
L’obiettivo della “Vertical Run for Charity” è “vendere” ogni gradino della corsa di Fabrizio Amicabile attraverso un crowdfunding che è attivo sulla piattaforma “Gofundme” Tutto il ricavato sarà devoluto alle tre associazioni: Aisla, ABE e “Saverio Crea” Onlus.
“Io mi sento una persona fortunata – spiega Fabrizio Amicabile -. Ho iniziato la vita in modo difficile ma sono stato graziato e quando corro penso a chi non può fare quello che faccio io, per questo mi viene naturale correre per gli altri. Per me correre per sensibilizzare sui problemi dei malati è diventato normale, le malattie pretendono determinazione e la presa in carico da parte di tutta la società”.
Un altro scopo che si pone questa Vertical Run è quello diventare un appuntamento fisso: Fabrizio Amicabile ha completato la corsa con 25.708 nelle otto ore stabilendo un primo “record” da battere che sarà certificato da un notaio. Questo darà l’occasione a chiunque volesse nei prossimi anni di provare a battere l’ultra runner per raccogliere ancora una volta fondi per la ricerca.