Per sfatare i pregiudizi sull’arte contemporanea e altri miti, lunedì 28 ottobre nella Sala del Pianoforte del Municipio di Rovato - nell’ambito della festa di San Carlo, patrono della città - il Lions Club Rovato “Il Moretto” promuove, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, un incontro dal titolo «Lo potevo fare anch’io» con Paolo Sacchini, storico e criticod’arte, docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, della quale è anche vice direttore, coordinatore del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte e coordinatore del Dottorato di Ricerca in “Arti Visive e Umanesimo Tecnologico”. L’incontro intende proporsi come strumento di avvicinamento all’arte contemporanea, della quale intende valorizzare l’interesse a partire da una confutazione dei più diffusi e “pericolosi” stereotipi sul suo conto. Veramente un’opera di Duchamp o di Fontana “la potevamo fare anche noi?” Davvero l’arte contemporanea è “più difficile” dell’arte dei secoli passati? L’approccio emotivo (“mi piace / non mi piace”) è sufficiente per provare ad entrare in contatto con l’arte contemporanea, oppure – per avvicinarsi a essa – è necessario essere aperti a un percorso di approfondimento? Tentando di rispondere a tali domande, l’incontro vuole contribuire a porre i fruitori in posizione di “apertura” nei confronti dell’arte dei nostri tempi.