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Domenica 23 febbraio, a Tavernole sul Mella, un bel "Progetto Di-ViTa" (Diabetici in Valle Trompia)


Con il "Progetto Di-ViTa" il Lions Club Valtrompia e il Comune di Tavernole sul Mella offrono alla popolazione la possibilità di conoscere il proprio rischio-diabete e prevenirlo. Nella mattinata di domenica 23 febbraio Upload sarà davanti al municipio di Tavernole dalle 9.30 alle 12.30; saranno anche utilizzati locali messi a disposizione dal Comune.
I cittadini che lo vorranno saranno sottoposti, in forma anonima a una serie di misurazioni (peso, altezza, circonferenza dell’addome) e alla somministrazione di un questionario di 7 domande. Su questi dati, sarà possibili calcolare le probabilità di sviluppare il diabete negli anni successivi. I cittadini con un punteggio (rischio) elevato, se vorranno, potranno sottoporsi a un minimo prelievo di sangue per misurare l’emoglobina glicata, che è un buon indice di diabete e, a differenza della glicemia, può essere rilevata senza aver digiunato. A tutti verrà rilasciato il risultato del test da poter mostrare al proprio medico curante; quelli con punteggio maggiore, saranno invitati a decidere cosa cambiare nel proprio stile di vita. I risultati, elaborati in forma anonima, permetteranno di misurare l’efficacia di questo intervento.

IL DIABETE
Il diabete è una malattia molto diffusa: il numero di diabetici continua ad aumentare man mano che le condizioni di vita migliorano e si mangia di più. Oggi si parla addirittura di epidemia di diabete. Esistono tre tipi di diabete:
1) Prediabete. La concentrazione di zucchero (glucosio) nel sangue (glicemia) è alta ma non ancora così tanto da essere definita diabete.
2) Diabete di tipo 1 (una volta  chiamato diabete insulino-dipendente). Il nostro sistema immunitario di difesa attacca le cellule del pancreas che producono insulina. Meno del 10% dei diabetici è di questo tipo e sviluppa la malattia prima dei 30 anni di età
3) Diabete di tipo 2 (una volta definito diabete non insulino-dipendente o diabete dell’età adulta). Il pancreas continua a produrre insulina; le cellule del nostro corpo, tuttavia, diventano insensibili a questo ormone; il glucosio non entra nelle cellule e si accumula nel sangue.
Pe il diabete di tipo 1 non esistono ad oggi possibilità preventive. Per il diabete di tipo 2 è invece possibile attuare una prevenzione per evitare che si manifesti o per fare in modo che si manifesti in forma lieve o più avanti nell’età.
Fattori che favoriscono la comparsa di diabete tipo 2:
1) Avere genitori, zii, fratelli diabetici
2) Obesità
3) Scarsa attività fisica
Quando aumenta il glucosio nel sangue si possono avere i seguenti disturbi
• Aumento della sete
• Aumento della quantità di urina
• Aumento dell’appetito
Ma nel diabete di tipo 2 i disturbi compaiono molto lentamente e in molti pazienti si arriva alla diagnosi di diabete dopo che questo è già in corso anche da 6-7 anni. In questo periodo il diabete non curato ha danneggiato cuore, cervello, reni e occhi e molte volte una di queste complicanze compare prima che si faccia diagnosi di diabete. Ecco perché è estremamente importante sapere se si è diabetici o se si hanno fattori di rischio che possano favorirlo.
Un diabete diagnosticato tardi o non ben curato causa danni ai nervi, ischemia o infarto del cuore, danni ai reni (il 25% di chi fa la dialisi lo fa per colpa del diabete), grave danno alla retina dell’occhio e aumentato rischio di malattie delle arterie che in determinati casi possono richiedere l'amputazione delle gambe.

9:30
2025-02-23
2025-02-23
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Pubblicato il
27/2/2025