La generosità dell’Italia non ha rivali! Per l'acquisto di stufe da donare alle famiglie ucraine alle prese con guerra e gelo, i Lions italiani hanno raccolto oltre 200.000 euro su quasi un milione arrivati in totale da tutta Europa. Dall’inizio del conflitto, l’esercito russo ha preso sistematicamente di mira le centrali e le infrastrutture elettriche ucraine, oltre ad altri impianti critici, mettendo letteralmente in ginocchio i cittadini che oggi fanno i conti con la necessità sistematica di stufe a legna e generatori per cucinare e scaldarsi, il prossimo inverno. I Lions sono stati tra le prime associazioni di servizio a mobilitarsi per offrire il proprio contributo concreto alle migliaia di famiglie così duramente colpite dalla guerra, lo scorso febbraio ha lanciato una nuova raccolta fondi per produrre e consegnare stufe a legna. Da allora è stato raccolto 1 milione di euro, che si è tradotto in oltre 6 mila stufe a legna, 3.500 delle quali già distribuite alle famiglie più bisognose. Donne, bambini e anziani, in particolare dell’est Ucraina, sono infatti rimasti nei loro villaggi senza gas e senza petrolio e hanno accesso solo alla legna come fonte energetica per cucinare e scaldarsi. Le stufe fornite dai Lions sono prodotte in Finlandia (dove è partita l’iniziativa sostenuta dai Club Lions di 27 Paesi nel mondo; a questo link la spiegazione di come viene realizzata ciascuna stufa), al costo di 150 euro l’una e la distribuzione, totalmente controllata dai Lions Ucraini, è iniziata con la primavera. Sono consegnate a lotti di 900 stufe per autotreno e servono per cucinare e e scaldare le abitazioni, che in molti casi hanno subito danni a tetto e finestre.